Perché un calciatore rimane SENZA FIATO in campo anche se allenato?

Perché un calciatore rimane SENZA FIATO in campo anche se allenato?

Oliver Hutton correva per tutto il campo lungo kilometri sempre motivato con fiato a volontà, ma lui era un cartone….😄

Nella realtà invece l’Università di Harvard afferma che l’85% dei nostri successi dipende dal nostro mindset e solo il 15% dalle nostre abilità.

Questo viene chiamato anche il principio di Pareto.

Eppure, statisticamente, le persone dedicano allo sviluppo delle proprie capacità mentali soltanto il 5% del proprio tempo e delle proprie risorse.

Tutti vogliono un’attitudine vincente, ma solo pochi decidono di agire e di fare qualcosa di concreto per migliorarla.

Se parliamo di fiato, la questione si complica ancora di più.

Vediamo calciatori in allenamento con fiato da vendere, e in partita senza fiato, gambe pesanti e mente annebbiata.

Perché?

Di sicuro non perché sono allenati male, ma perché non sanno usare mente e respirazione nel modo corretto.

L’allenamento e la preparazione atletica hanno fatto passi da gigante, ma allora perché ugualmente un calciatore rimane senza fiato in campo?

Il fatto è che si respira in modo errato, si emanano impulsi al cervello negativi e controproducenti, mandando il tilt il sistema.

Pensieri e respiro lavorano sulla biochimica del corpo.

Scopriamolo insieme.

Perché quando gioco a calcio rimango senza fiato?

Quando ero di pulcini, quindi parecchi anni fa mi hanno sempre insegnato che il corpo ha bisogno di molto ossigeno.

Quando facevo il pugile agonista mi dicevano le stesse cose, che il corpo ha bisogno di molto ossigeno.

Crescendo con questa convinzione, come tutti gli altri quando ero sotto massimo sforzo mi mancava l’aria, andavo in cerca di ossigeno.

Letto cosi potrebbe sembrare ovvio.

Se manca l’aria, vado in cerca di aria.

È proprio qui che scatta il programma sbagliato inculcato nella nostra mente.

Sono ormai 16 anni che faccio questo mestiere, e capire questo concetto non è stato facile.

Quale concetto?

Concentrati che adesso arrivano le bombe atomiche!

Quello di ‘buttare fuori’ l’aria quando manca c’è la sensazione che manchi l’aria, e non aspirare come se fossimo degli aspiratori.

Mi piego meglio.

Il programma mentale classico è:

Sensazione di fame d’aria? Introduci ossigeno perché il corpo lo richiede.

Il programma mentale corretto è:

Sensazione di fame d’aria? Butta fuori aria perché in realtà sei troppo pieno.

Se in questo momento ti senti un attimo scosso, è tutto normale, ma lasci che ti spieghi bene il concetto in modo semplice.

Guarda il video qui sotto per saperne di più.

Come fare per aumentare il fiato nel calcio?

Comprendi che la fame d’aria non esiste, è solo una percezione.

So che può sembrare pura follia, ma lascia che ti spieghi subito.

Il corpo è una macchina perfetta, ma perché funzioni in modo perfetto bisogna seguire dei parametri molto precisi.

Se ti chiedessi di riempire una bottiglia piena, mi diresti che è impossibile perché piena.

E se ti dicessi di introdurre ossigeno nei polmoni anche se sono pieni di aria, come diresti?

Che non è possibile.

Ed ecco svelato l’argano.

L’immagine qui sotto rappresenta tutto.

Nessuno ci ha insegnato a svuotare i polmoni, anzi…ci hanno sempre insegnato a riempire, e anche a caso senza nessuna calibrazione.

Tutto a caso.

Ma se il corpo è una macchina perfetta, perché la respirazione dovrebbe essere fatta a caso?

Non è possibile.

Quindi, se quando corri segui il programma mentale di “riempire”, piuttosto che “fare spazio”, il rischio è di introdurre troppo ossigeno, intasando i polmoni, e quindi creare un sangue acido che appesantisce le gambe.

Preferisco evitare in questo articolo di elencarti tutte le controindicazioni perché potresti deprimerti, ma è giusto che tu capisca il concetto che la fame d’aria non esiste, ma è solo una percezione.

I miei allievi quando imparano questo concetto, e riprogrammano mente e corpo in modo funzionale, aumentano la resistenza immediatamente perché non intasano più i polmoni di spazzatura.

Quindi se ti senti mancare l’aria, in realtà è perché sei troppo pieno.

Svuota, ma fai attenzione che svuotare a caso può crearti dei vuoti e dei giramenti di testa.


Perché rimango senza fiato in campo?
Perché commetti sempre gli errori.

Quante volte ti è successo di avere fiato da vendere in allenamento, e in partita essere senza fiato?

Sono convinto che conosci già questa dinamica, ma…

Tutti la conoscono, ma fanno comunque l’errore peggiore della loro vita.

Cioè?!

Puntare solo sull’allenamento

Il ragionamento classico è:

se ho poco fiato, poca resa è perché non mi alleno abbastanza.

E allora che si fa?
Ci si allena di più, con maggior tenacia e determinazione.

Il problema è che così facendo si creano dei meccanismi mentali al quanto pericolosi perché ci si allena per l’obiettivo sbagliato.

Non ci si allena più per migliorarsi, ma per evitare di fare schifo in campo.

Questo crea un virus mentale, aumentando l’ansia da prestazione in modo smisurato, formando un circolo vizioso letale:

più mi alleno e meno rendo.

Quando succede questo, autostima e sicurezza interiore vanno a farsi friggere.

Cosa fare per avere fiato in campo?

Se la tua preparazione atletica è ottima come penso che sia, ma ugualmente il problema fiato e lucidità mentale persiste, devi capire che se vuoi avere risultati tangibili, devi cambiare strategia.

Se pretendi risultati diversi facendo le stesse cose, è segno di pazzia diceva Albert Einstein.

A questo punto sono convinto che hai compreso almeno in parte l’importanza della respirazione nel calcio, e che respirare male compromette la prestazione in modo considerevole.

Infatti ai miei allievi faccio sempre una domanda importante:

“Quanto ti costa perdere perché non c’eri con la testa?”

È una domanda fastidiosa, ma rispondere è importante per capire quanto valgono i tuoi sacrifici.

La respirazione è il primo elemento che viene influenzato dalle emozioni.

Per questo motivo i miei atleti oltre che correre di più, hanno più lucidità mentale.

Corrono con un sangue puro, rigenerato, e quindi giocano con più sicurezza in modo fluido senza doversi allenare di più del dovuto.

Entrare in campo con un Metodo da sicurezza.

Senza metodo da insicurezza.

Scopri anche tu il Metodo che sta facendo impazzire migliaia di atleti.

I risultati li avrai solo dopo una settimana di allenamento perché stiamo parlando di fisiologia, quindi i risultati sono immediati.

Emanuele Zanella 
Mental Coach, esperto nello sviluppo delle performance fisiche e mentali

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