Come fare FIATO nel CALCIO con la RESPIRAZIONE in Action

Come fare FIATO nel CALCIO con la RESPIRAZIONE in Action

Per fare fiato e durare per tutti i 90 minuti della partita non basta allenare solo il corpo, ma bisogna usare la mente e le emozioni.

Che significa?

Seguimi con attenzione e lascia che ti spieghi.

Se vuoi giocare con grinta e avere sempre fiato, bisogna capire come funziona corpo e mente in modo scientifico quando si è sotto sforzo.

Se non colleghi mente e corpo come un puzzle, il rischio è di allenarsi in modo eccellente, avere fiato da vendere in allenamento, ma non avere la forza di fare quello scatto in più decisivo in partita.

Tenere per 90 minuti una buona condizione atletica in allenamento, e in partita andare in affanno dopo 2 -3 scatti in avanti.

In allenamento gambe scattanti, e in partita gambe pesante e legnose.

Puoi ben comprendere che questo dilemma trasforma il sogno di giocare come un campione a un incubo senza capire bene il motivo.

Se sei innamorato corri fino a consumare le scarpe dalla forza che hai.

Al contrario se vieni lasciato, e peggio se tradito dalla tua ragazza, ti ritrovi stanco, demoralizzato, pesante e senza forze.

Stesso fisico, stesso allenamento, performance completamente differenti.

Questo è il potere delle emozioni e come condizionano le performance.

Detto ciò, voglio farti comprendere che l’elemento principale che unisce corpo e mente è proprio la respirazione in action, ma perché funzioni bisogna capire funziona esattamente.

Se pensi ai classici esercizi di respirazione da fermo proposti da tutti, tranquillo, niente di tutto ciò.

Qui si tratta di capire come respirare mentre giochi senza fare i soliti esercizi inutili e noiosi.

Se vuoi passare all’azione e saperne di più, guarda il video qui sotto.

Vuoi correre per tutta la partita senza più problemi di fiato?

CLICCA QUI

Perché quando gioco mi manca il fiato?

Voglio rispondere a questa domanda in modo severo ma giusto.

Sono un operatore abilitato ad eseguire tecniche di respiro terapeutico.

Conosco molte tecniche di respiro per il benessere, con i miei atleti non le faccio mai perché lavoro direttamente sul campo di gioco.

Il calcio è un gioco dinamico, formato da scatti lunghi, corti, pause, tiri ecc.

Che senso ha tenerti seduto sulla sedia a fare esercizi da fermo se non ti insegno a respirare correttamente quando corri?

Immagino che hai la risposta a portata di mano.

Se parliamo di tecniche di respiro per il benessere, puoi fare la classica respirazione diaframmatica, polmonare, quadrata, rettangolare, circolare, yoga, pranayama ecc…

Oppure puoi lavorare per aumentare la capacità polmonare.

Ma…

Anni fa facevo fare ai miei atleti questo tipo di esercizi, ma adesso non più.

Perché?

Perché non risolvono il problema alla radice!

Quando entri in campo a giocare corri, quindi devi saper respirare mentre corri.

Capisci perché rimani senza fiato in partita?

Perché respiri in modo errato mentre corri, condizionando in modo negativo corpo e mente.

Sprechi energie inutilmente, regalando ai tuoi avversari la partita.

Non è cosi simpatico vero?

La differenza tra un calciatore mediocre e un campione, è saper gestire le energie in modo eccellente durante le fasi di gioco per tutta la partita.

E tu sai gestire le tue energie, o vai per istinto senza un metodo preciso?

Impara a gestire le energie e lascia tutte le abitudini errate se vuoi veramente durare per tutti i 90 minuti della partita.

Ma … c’è un grande ma.

Per farlo devi avere il coraggio di lasciare andare le vecchie dicerie che ti hanno inculcato sulla respirazione e guardare solo il risultato.

Se fino adesso non hai ottenuto il risultato che vuoi, devi cambiare strategia, punto!

 

Come respirare durante la partita di calcio?

Respirare mentre si corre non è un giochino in cui basta dire espira più lungo, inspira più corto ecc.

Questo vuol dire illudere le persone.

Per saper respirazione nel modo corretto mentre si corre, bisogna capire come mettere la bocca, il naso, il viso, la quantità di aria, quando e quanto espirare, e quando e quanto inspirare.

Serve conoscere che la respirazione segue un processo psicologico ben preciso e definito e lavora in modo intelligente.

Il corpo è una macchina perfetta, e la respirazione in action ha il potere di tagliarti le gambe e il fiato, ma anche farti correre come un giaguaro fino alla fine.

Perché?

Perché la respirazione è il primo elemento che unisce mente e corpo e viene condizionato in base alle emozioni.

In base a quello che pensi, respiri.

Quindi per imparare e respirare nel modo corretto, come detto nel video, devi evitare di incamerare aria come se dovessi fare apnea nel profondo del mare.

Poi devi portare l’attenzione sull’espirazione e meno sulla ispirazione per scaricare tossine e fare spazio nei polmoni.

Terzo evita di respirare profondamente perché pensi di essere in carenza di ossigeno.

È falsissimo!

 

La verità sulla psicologia della respirazione nel calcio

Se hai fiato in allenamento, devi avere fiato anche in partita.

Se per qualche motivo ti ritrovi in partita senza fiato, con gambe pesanti, voglia di mollare, mancanza di lucidità, prima di tutto evita l’errore peggiore che commettono molti atleti.

Cioè quello di allenarsi con più grinta.

Perché?

Se vedi che in allenamento hai già fiato che basta per giocare ai mondiali, allenarti di più ti fa aumentare l’ansia da prestazione perché non ti alleni più per migliorarti, ma per evitare di fare “schifo”.

Capisci che stiamo parlando di psicologia sportiva e processi mentali, e non di angurie?

Non comprendere questo, vuol dire regalare vittorie agli avversari, e frustrarsi perché hai perso, creando un circolo vizioso inutile e controproducente.

Risolvere il problema alla radice, e imparare a respirare nel modo corretto mentre giochi ha senso no?

Ripetere gli stessi errori rischi di mettere nelle mani la tua carriera a delle leggende metropolitane, e questo non è molto simpatico.

Per questo nei miei training dopo 16 anni che faccio questo mestiere, ho creato dei programmi specifici per gli atleti che lavorano direttamente sulla fonte, cioè sul movimento di gioco.

Amo vedere le loro facce felici quando applicano le tecniche nel modo corretto.

Adoro ricevere messaggi quando mi condividono i risultati che hanno ottenuto in brevissimo tempo.

Ma perché succede questo?

Perché c’è un protocollo costruito ad doc per saper cosa fare e come fare in ogni momento di gioco utile e recuperare in tempi record, correre senza sosta con la tenacia di un campione senza più cali di energie.

Con il flow proverai un’esperienza nuova perché ti sentirai di dominare la fatica come mai prima d’ora, come quando sei innamorato.

Adesso puoi credere alle vecchie leggende, oppure fare il grande passo cambiando strategia.

Sentiti libero di fare la tua scelta migliore, importante è che funzioni veramente.

Se fai parte anche tu di chi si è rotto di regalare partite e occasioni agli altri, devi sapere che nei percorsi personalizzati seguo gli atleti da vicino, monitorando la situazione al meglio per raggiungere risultati anche dopo solo pochi giorni di training.

Se vuoi mettere il turbo una volta per tutte, clicca il link qui sotto.

CLICCA QUI

Proverai un’esperienza fuori dal comune.

Emanuele Zanella
Mental Coach

Leave a comment