Come gestire l’ansia prima di una partita di calcio in 60 secondi

Come gestire l’ansia prima di una partita di calcio in 60 secondi

Ogni atleta sente la tensione prima di una partita, chi più e chi meno.

Tutti sanno che per giocare come un campione, serve equilibrio interiore e la mente lucida.

Però… non è sempre cosi.

La differenza tra un atleta mediocre a un atleta vincente è saper gestire le emozioni e lo stress in partita.

Questo viene influenzato dal carattere di una persona, ma anche dalle competenze.

Ti scrivo questo per spiegarti che ci sono atleti che ci riescono da soli, e altri più sensibili che hanno bisogno di tecniche precise.

Voglio dire una cosa importante:

Sensibile non significa debole, o di poco carattere. 

Vuol che essendo più sensibile, più ci tiene a fare bella figura, più sente l’ansia da prestazione.

Ormai sono 16 anni che faccio il Coach e conosco molto bene queste dinamiche comportamentali.

Per questo in questo articolo voglio darti alcune nozioni importanti per capire come funziona la mente e le emozioni prima di una partita.

Seguimi attentamente che ne vedremo delle belle.

Gestire lo stress e tensione prima di una gara è una competenza che tutti gli atleti dovrebbero avere, ma non tutti sanno che è possibile imparare.

Non sapendo questo, si affidano ai consigli improvvisati oppure si puntano il dito con definizione poco potenzianti.

Apprendere queste competenze ti permette di trovare la calma interiore prima di una partita, e giocare con la mente libera fino alla fine senza cali di energia.

Dai ammetti che è una figata.

Non è magia ehh…

Per questo voglio darti alcuni dritte potenti per capire come gestire le emozioni nei momenti di stress.

Quindi mettiti comodo che le tecniche che stai per conoscere sono quelle che uso con i miei atleti da sempre per aiutarli a vincere le competizioni.

La prima tecnica è incredibilmente semplice, ma allo stesso tempo micidiale.

Come stare tranquilli prima di una partita

Per riuscire a rimanere tranquilli, bisogna sapersi concentrare.

Molto spesso un atleta quando inizia la preparazione per una partita importante gli viene consigliato di concentrarsi, restare connesso, focalizzarsi  per dare il massimo e restare concentrato.

Io ti dico che è un errore gravissimo, e voglio spiegarti il motivo in modo concreto.

Primo: Come puoi concentrarti se non sai come farlo?

Poi, su cosa dovresti concentrarti di preciso?

Come vedi stiamo già iniziando a seguire un processo mentale per raggiungere un obiettivo.

Se per caso ti trovi in un momento di tensione, e ti dico di fissare un punto preciso del soffitto, guardarlo per almeno 1 minuti respirando, allora ti sto già dando una tecnica che funziona.

Questa è una tecnica semplicissima che segue il principi dell’ipnosi.

Fissazione dello sguardo in un punto preciso respirando fino a che la mente si calma rimanendo con la schiena dritta.

Concentrarsi sul nulla, non vuol dire nulla se non peggiorare la situazione se non sai come processa la mente con quella parola.

Come vedi in poche righe abbiamo già scardinato una leggenda metropolitana dello sport.

Quindi evita di seguire consigli gratuiti, ma usa solo quello che funziona se vuoi avere risultati concreti.

Mettiti li fermo, e guarda un punto per 60 secondi mantenendo una respirazione circolare.

Vedrai che ti sentirai subito meglio!💪

Come scaricare la tensione prima di una partita

I famigerati esperti della mente consigliano di evitare di preoccuparsi di come andrà la gara.

Ma dai…

Quando sento questa frase mi viene la pelle d’oca perché è incompleta, e a sua volta ingannevole.

Immagina di essere in tensione per la gara, e arriva uno che ti dice di non preoccuparti, di stare tranquillo.

Non ti senti un pò preso per il culo?

Lo sai anche tu che è sbagliato, ma non saper gestire questa ansia di fa incavolare ancora di più togliendoti energia.

Con questa frase si peggiora la situazione perché si alimenta la collisione tra logica e emozione, mandando in tilt il sistema.

Se vuoi veramente farti passare l’ansia da prestazione, non tentare MAI di calmarla, ma falla sfogare fino alla fine.

Si hai letto bene, non sto scherzando.

Se non funzionasse non mi permetterei mai di scriverlo.

Falla aumentare alla massima potenza.

Fai vibrare il corpo al massimo come se avessi le dita nella corrente.

Trema più forte che puoi fino a scaricare tutta quella tensione interna.

Così facendo crei un ricalco con questa energia, evitando lo scontro.

Solo scaricandola la puoi gestire e trovare l’equilibrio per vincere.

Se tenti di sedarla senza farla esprimere, questa ti travolge come uno tsunami e ti fa consumare tutte le energie.

Non è una bella immagine vero? 

Se invece la comprendi, questa la usi a tuo favore, aumentando forza e potenza interiore in tempi brevissimi.

Quindi se senti tensione prima di una gara, al posto di preoccuparti o tentare di calmarti, prendi il controllo e fai scaricare tutta quella tensione per 60 secondi.

Vedrai che ti sentirai una bomba dopo.💪

Come non avere ansia da prestazione
prima di una partita

Molte volte mi chiedono a cosa pensare prima di una partita.

Da coach rispondo sempre in modo mirato per aiutare i miei allievi facendo fare un processo psicologico del pensiero.

Perché portare l’attenzione sul pensare e non sul sentire?

Sentire le sensazioni del proprio corpo è il primo passo per capire i processi di pensiero.

Dare retta ai pensieri, e tentare di fermarli quando sono in subbuglio, non è una strategia di successo.

Ricordati che può bastare un solo pensiero per bloccare un atleta.

Un solo pensiero e il gioco è fatto.

Sentire il proprio corpo invece ti porta a un livello superiore perché mette da parte i pensieri, ma si focalizza sulle sensazioni del corpo.

Come batte il cuore?

Le mani sudano?

Le gambe tremano?

Il respiro è corto o profondo?

Così facendo fai uno scanner al tuo corpo senza lottare con i pensieri che sono in balia delle onde, e riprendi piano piano il controllo di ogni parte di te.

Come vedi ti sto dando tecniche semplici ma che se fatte bene hanno un impatto potentissimo nella mente e nel corpo.

Usale e ti sorprenderai dei risultati.

Quindi al posto di focalizzarti sui pensieri, focalizzati sulle sensazioni per 60 secondi senza scontrarti o giudicarti.

Trattati bene con affetto per 60 secondi, e vedrai che ti sentirai alla grandissima.💪

Come stare tranquilli durante la partita

Qui si entra più nell’aspetto tecnico della mente, e se bastassero parole tipo:
“stai tranquillo, non agitarti, concentrati, metticela tutta”, non credi che sarebbero tutti campioni?

Io non farei questo lavoro, cioè quello ti portare gli atleti a rendere al massimo in partita, ma farei altro.

La mente è molto complessa, e gestire le emozioni per il potenziamento umano non è un gioco, ma un processo preciso.

Infatti seguo gli atleti da vicino con programmi personalizzati e percorsi online specifici, mettendo a disposizione potenti con risultati velocissimi.

Se ti vuoi saperne di più, clicca il link qui sotto:

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Prima se vuoi fatti un giretto nel web e cerca quello che dicono o scrivono su come gestire l’ansia da prestazioni dai vari coach e influencer.

Guarda tutte le offerte, teorie, e magie varie proposte.

Troverai molte spiegazioni scientifiche senza metodi veloci e impattanti.🤷‍♂️

Poi torna qui solo se vuoi imparare i segreti del potenziamento mentale ed emotivo per sbalordire tutti con le tue abilità in campo una volta per tutte.

Dacci dentro!

Rimarrai sbalordito conoscere il potere della tua mente.

 

Emanuele Zanella – Ideatore del Metodo Flow
Mental Coach esperto dello sviluppo delle performance fisiche e mentali.

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