Se sei un combattente sai bene che il fiato è l’arma segreta che ti permette di dominare il ring.
Non si tratta solo di resistenza fisica, ma di una vera e propria battaglia mentale che ti porta al successo.
Immagina di avere un fiato inesauribile che ti permette di affrontare ogni round con fermezza e determinazione.
Non si tratta solo di una questione di resistenza fisica, ma anche di concentrazione mentale e capacità di raggiungere il massimo delle tue potenzialità.
Tuttavia, spesso la respirazione viene trascurata o affrontata in modo generico, impedendo agli atleti di sfruttare appieno il potenziale che il fiato può offrire.
Non a caso non ci sono atleti allenati male, ma ugualmente la maggioranza dei fighters ha fiato da vendere in palestra, e senza fiato sul ring.
Puoi ben capire che non è questione di allenarsi di più, ma di andare alla fonte.
In un mondo affollato di informazioni superficiali, è fondamentale trovare un metodo che vada oltre le solite convenzioni e si basi su risultati reali.
Diversamente dagli influencer che forniscono consigli generici, io mi concentro sull’eccellenza e sul successo degli atleti dando nozioni concrete.
Il mio lavoro come Coach consiste nel mettere a disposizione tecniche e strategie specifiche per vincere, testate su ormai migliaia di atleti in tutta Italia.
In questo articolo voglio farti capire come processa la mente e il corpo a livello respiratorio, e perché un fighter rimane senza fiato sul ring anche se ben allenato con nozioni scientifiche precise.
La Respirazione Come Chiave per il Successo
La prima cosa che devi capire è che la gestione del fiato nel combattimento va ben oltre le semplici sessioni di allenamento in palestra.
Saltare la corda, correre e fare scatti possono sicuramente allenare il corpo in modo efficace, ma non insegnano all’atleta come gestire il fiato durante un vero combattimento.
Se fosse cosi, tutti i pugili avrebbero fiato da vendere, ma non è cosi.
Quando ero agonista soffrivo di questo dilemma, e io come uno scemo, mi allenavo più duramente sperando di avere fiato a volontà, senza capire che è l’errore peggiore che un pugile può fare perché aumenta l’ansia da prestazione.
Quindi se ti alleni perfettamente, in palestra hai fiato da vendere, ma poi sul ring ti ritrovi senza fiato, evita di darti colpe e sentirti un fallito, o un buon a nulla, ma cerca la causa reale.
Evita di allenarti più duramente, ma fermati e ragiona.
Non commettere l’errore che ho fatto io tanti anni fa, perché può costarti caro.
Questo vuol dire proteggere la tua mente da attacchi auto manipolativi limitanti.
Il Potere del Respiro nella Regolazione delle Emozioni
Durante un combattimento, è comune sperimentare emozioni intense come la paura, l’agitazione e l’eccitazione.
È in questi momenti che la respirazione diventa uno strumento essenziale per regolare queste emozioni e mantenere la calma mentale.
Quando respiriamo consapevolmente, possiamo raggiungere uno stato di calma e concentrazione ottimali, sfruttando al massimo il nostro potenziale.
- Ma se non conosciamo i:
- processi mentali,
- respiratori,
- ormonali,
- emotivi e fisiologici,
- biochimici,
il rischio di trovarsi senza fiato con braccia e gambe pesanti, colpi lenti, mente annebbiata e fatica a respirare è un attimo.
Questo avviene perché il respiro è la prima parte che viene influenzato dalle emozioni in modo automatico ancora prima che tu agisca.
Il solo pensiero di fare un’azione modifica la tua respirazione.
Leggi bene questa frase perché è importante.
In base a cosa pensi durante il combattimento, respiri perché parte in automatico!
Per questo dopo 16 anni che faccio questo lavoro, riesco a capire le loro caratteristiche di combattimento, quindi pregi e difetti tramite i processi respiratori.
In base a ciò che pensi, respiri!
Nei miei training dal vivo e online insegno agli atleti ad avere fiato a volontà solo modificando la respirazione grazie al Metodo Flow, ottenendo un aumento del fiato e resistenza mentale importante.
Infatti tutti i miei atleti non hanno più problemi di fiato perché imparano a respirare nel modo corretto.
Se vuoi vedere come funziona la respirazione potenziante durante il combattimento, guarda il video qui sotto.
Questo video è tratto da uno dei miei training sul Metodo Flow.
La Respirazione Come Strumento per Migliorare le Performance Fisiche
La respirazione ha un impatto diretto sul nostro corpo e sulla nostra performance fisica incredibile.
Una respirazione disordinata o irregolare può portare a tensione mentale, ansia e perdita di lucidità, mettendo a rischio il nostro rendimento sul ring.
Ancora adesso vedo pugili respirare con la bocca o fare respiri profondi all’angolo con l’intento di recuperare più velocemente, senza sapere che cosi facendo intasano i polmoni, bloccano il flusso dell’aria e aumentano la produzione di acido lattico.
La respirazione è una scienza applicata come la preparazione atletica, e per saperla sfruttare al massimo serve un metodo.
Non ci si può improvvisare con teorie come alcuni fanno.
Servono le basi scientifiche!
Come i pugni hanno bisogno di una competenza tecnica per essere efficaci, lo stesso vale per la respirazione.
Puoi credere oppure no, ma la verità è questa!
Quindi se vuoi imparare ad avere più fiato, evita la respirazione profonda mentre sei sul ring, ed evita anche di respirare con la bocca perché ti hanno detto che il corpo ha bisogno di molto ossigeno.
Se usi anche questi due principi, già avrai risultati notevoli.
La Scienza del Fiato nel Combattimento
È qui che entra in gioco la scienza del fiato nel combattimento.
Quando si parla di respirazione, se fai un giretto nel web, troverai di tutto, ma solo tecniche di respirazione da fermo.
Dopo anni di attività personale, anche altre persone si sono messi la sua a riguardo, ma come ti ripeto, non è gioco che basta dare qualche consiglio gratuito per vincere.
In 16 anni che faccio questo mestiere ho codificato un metodo per eccellenza specifico al combattimento.
Ho analizzato ogni sequenza, processo mentale, emotivo ecc.
Tutto per avere più resistenza e fluidità nei movimenti.
Ho fatto training in palestre di tutta Italia e visto più di 1300 atleti personalmente, tra questi molti divenuti campioni.
Questo perché la respirazione segue dei codici emotivi precisi, i quali lavorano sulla biochimica del corpo e sul movimento.
Se vuoi saperne sui processi istintuali, leggi questo articolo Cliccando qui
Sono convinto che ti piacerà.
Conclusioni
Prima di tutto ricordati di evitare la respirazione profonda e di respirare con la bocca perché è una respirazione disfunzionale.
Secondo se vuoi avere sempre fiato sul ring, devi sicuramente allenarti nel modo coretto, ma anche sapere gestire la mente e le tue emozioni durante il combattimento.
Per fare questo non servono consigli, ma strategie precise.
Secondo comprendi quanto ti costa regalare la vittoria al tuo avversario perché non sei riuscito a gestire il fiato.
Questi due elementi ti mettono in una situazione di realtà e concretezza.
Terzo se ti senti pronto a scoprire una volta per tutte il segreto della gestione del fiato e della respirazione nel combattimento, allora sei nel posto giusto.
Se non credi alle mie parole, ti invito a farti un giretto nel web, capirai la differenza.
Se sei stanco di bloccarti e vuoi ricevere un’assistenza mirata, puoi accedere al mio percorso online specifico per fighters che ha rivoluzionato il loro assetto mentale:
👉 Clicca qui – La mente del guerriero
Torna qui solo se desideri davvero imparare i segreti della respirazione e ottenere il pieno controllo del tuo corpo e della tua mente.
Sarà un piacere insegnarti il metodo che ho sviluppato in 16 anni di studio e ricerca: il Metodo Flow, l’unico sistema scientificamente comprovato di respirazione che ti permette di aumentare la forza e la resistenza nel combattimento sfruttando il potere del tuo istinto.
Se vuoi surclassare i tuoi avversari mentalmente, e combattere senza più esitazioni, e sei pronto ad alzare l’asticella, clicca il link qui sotto!
👉 Clicca qui – Percorso personalizzato
Sarai stupefatto dal potere della tua mente.
Emanuele Zanella, Ideatore del Metodo Flow
Mental Coach esperto nello sviluppo delle performance fisiche e mentali.