Superare i Falsi Miti: La Verità sulla Fame d’Aria e la Fatica

Superare i Falsi Miti: La Verità sulla Fame d’Aria e la Fatica

Quante volte hai sentito la frase famosa: “Ho fame d’aria, mi sembra che non sia mai abbastanza?”

Se ti dicessi che non esiste perché è solo una percezione errata?

Siamo  cresciuti a pane e menzogne, e queste sono diventate parte di noi.

In questo articolo ti spiegherò perché la fame d’aria non esiste realmente ma è solo una percezione.

Sulla respirazione se ne sentono di ogni tipo, ma quando si parla di respirazione potenziante sotto sforzo il gioco si complica.

Quando parlo di respirazione nel ciclismo sotto sforzo, non si intende fare esercizi da fermi, ma salire in bici, spingere a tutta e adottare delle metodologie specifiche respiratorie.

Lo sai che c’è la possibilità di correre di più facendo meno fatica?

Disintossicare le gambe dall’acido lattico, pulire il sangue dalle tossine, aumentare il wattaggio senza affidarti alla chimica?

Ripeto: senza ricorrere alla chimica.

Perché?

Il corpo è una macchina perfetta, meravigliosa e completa.

Madre natura ci ha donato una Ferrari, ma noi la usiamo come una Panda.

Tentiamo di elaborare la Panda, ma sempre Panda resta.

Adesso ti spiego perché!

Superare i Miti: Perché la Fame
d’Aria è Solo una Percezione

Hai mai veramente considerato se il motivo per cui ti manca l’aria durante lo sforzo è davvero causato dalla fatica o da qualcos’altro?

In realtà, il problema principale risiede nell’affrontare la fatica fisica e mentale nel modo sbagliato.

Mi spiego meglio.

Dovresti sapere che gran parte della fatica che percepisci mentre pedali è causata da una respirazione sfasata, più che dallo sforzo fisico stesso.

Potrebbe sembrare un’affermazione provocatoria, ma è la pura realtà.

Quando ti trovi sotto sforzo, se respiri in modo non sincronizzato rischi di mandare in tilt il tuo sistema nervoso, creando uno squilibrio.

Il risultato è che il tuo corpo produce una quantità eccessiva di cortisolo inutilmente, aumentando la percezione della fatica.

Da qui si avvia un circolo vizioso: più fai fatica, più invii segnali errati al cervello, costringendolo a produrre sempre più ormoni (cattivi) che causano dolore e sensazioni di fatica.

Il risultato?

Ti senti le gambe sempre più dure, ti viene voglia di mollare, pensi “ma chi me lo fa fare?”.

Combatti la Stanchezza con
la Respirazione Corretta

Ancora oggi, viene praticata la respirazione profonda come metodo per recuperare velocemente e soddisfare il fabbisogno di ossigeno.

Ma lascia che ti dica che questo è un errore micidiale!

Vuoi sapere perché?

La risposta è semplice: tendiamo a iper ventilare e aumentare il volume residuo dei polmoni.

Questo è uno dei modi migliori per affaticarsi più del necessario e sprecare energia inutilmente.

So che non è facile sradicare anni di convinzioni, ma stiamo parlando di anatomia e processi fisiologici reali, non di teorie.

Dobbiamo considerare che c’è una grande differenza tra ESIGENZA e PERCEZIONE.

Molti pensano che la fame d’aria sia un’esigenza reale, ma in realtà è solo una questione di percezione che a sua volta diventa un’esigenza.

Il processo funziona così:

  1. Aumento della fatica
  2. Aumento del fabbisogno di ossigeno
  3. Aumento del battito cardiaco
  4. Respirazione più profonda
  5. Inspirazioni profonde
  6. Saturazione dei polmoni
  7. Difficoltà a introdurre nuova aria a causa dei polmoni pieni
  8. Aumento della produzione di acido lattico
  9. Aumento del battito cardiaco
  10. Difficoltà a respirare

Tutto ciò avviene in modo involontario.

La regola base è che non puoi riempire un vaso già pieno, quindi è essenziale mantenere sempre un’inspirazione più prolungata rispetto all’espirazione.

Ottimizza la Tua Performance Ciclistica
con una Respirazione Corretta

Se vuoi raggiungere il massimo delle tue prestazioni nel ciclismo, devi capire il segreto della respirazione corretta.

Impara a sincronizzare la tua respirazione con lo sforzo fisico, evitando la respirazione sfasata che porta alla fatica e alla sensazione di gambe pesanti.

Se desideri raggiungere il massimo delle tue prestazioni nel ciclismo, devi scoprire il segreto della respirazione corretta.

Grazie a oltre 15 anni di ricerca, siamo riusciti a trovare risposte semplici a problemi complessi, basandoci sulle codifiche istintuali del corpo.

Imparando a dare comandi corretti al tuo cervello e calibrando ogni tipo di respiro in modo specifico, potrai far funzionare il tuo corpo e la tua mente al massimo delle loro capacità.

I risultati parlano da soli:

  • Aumento della resistenza
  • Maggiore percezione della fatica
  • Riduzione della produzione di acido lattico
  • Abbassamento del battito cardiaco
  • Gambe leggere e pulite

Quando imparerai a svuotare i polmoni in modo corretto, non avrai più quella sensazione di polmoni pieni che sembrano scoppiare.

Non avrai più la necessità di inspirare enormi quantità di aria perché ti sembra che non sia mai abbastanza.

Sarai in grado di calibrare con precisione la quantità di aria da introdurre e da espellere in base alle tue esigenze.

Ricorda che il tuo corpo è una macchina perfetta, e respirare nel ciclismo in modo potenziante significa conoscere il funzionamento della mente, del corpo e dello sport!

Scopri il Potere della Respirazione
Corretta nel Ciclismo

Ti sfido a fare un semplice esperimento: immagina di fare il pieno di benzina nella tua auto e, dopo soli 10 km, fermarti per provare a inserire ancora carburante.

Cosa succede?

È impossibile, perché il serbatoio è già pieno.

Lo stesso principio vale per i polmoni.

SE NON CONSUMI L’OSSIGENO CHE HAI DENTRO, NON PUOI PRETENDERE DI INSERIRNE ANCORA.

La percezione della fatica può essere modificata in meno di 10 secondi semplicemente cambiando il tipo di respirazione.

Ti sembra incredibile?

Quando respiri correttamente durante la pedalata, ogni processo fisiologico del tuo corpo funziona in modo ottimale.

Guarda il video qui sotto per saperne di più.

Troverai il primo allenamento svolto con bici dotate di misuratori di potenza.

Come hai potuto vedere, tutto si basa sulla meccanica e nient’altro.

E agisce immediatamente!

Ricordati che la percezione della fatica è possibile modificarla in meno di 10 secondi solo cambiando tipo di respirazione.

Ripeto: In meno di 10 secondi puoi percepire la differenza.

Proverai quella soddisfazione di spingere con lo stesso wattaggio ma sentire uno sforzo minore…si hai letto bene.

Ho sentito centinaia di volte questa affermazione.

Sentiti libero di cercare sul web altre tecniche tradizionali proposte da altri formatori.

Troverai di tutto e di più.

Tuttavia, quando sentirai di voler passare a un livello superiore di impegno e risultati straordinari, sarai sempre il benvenuto qui.

Se ti senti pronto ad alzare l’asticella e vuoi imparare a respirare nel modo corretto mentre pedali seriamente, clicca il link qui sotto per accedere al mio percorso online specifico per ciclisti.

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Rimarrai sbalordito dei risultati che puoi ottenere.

È arrivato il momento di sbloccare il tuo potenziale atletico e raggiungere livelli di prestazioni che prima sembravano impossibili.

Prendi sul serio la tua passione e investi in qualcosa che sarà tua per sempre.

Emanuele Zanella – Ideatore del Metodo Flow
Mental Coach esperto nello sviluppo delle performance fisiche e mentale

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