Chiudi per sempre la bocca a tutti quei colleghi e capi bastardi senza più subire stress e rabbia

Come descriveresti il tuo rapporto con i colleghi?

Se è un rapporto positivo, stimolante e di stima reciproca, puoi chiudere questa pagina adesso…

Se invece quando pensi al faccione del tuo capo, o di quel collega bastardo, ti sale “l’istinto omicida”…

Allora continua a leggere.

I luoghi di lavoro sono delle trincee e i rapporti con capi e colleghi sono sempre più difficili da gestire.

Sicuramente conosci qualcuna di queste frasi:

• “Solo all’idea di vedere quella faccia di mer@@ mi viene la nausea.”
• “Fumo per non uccidere qualcuno.”
• “Mi si chiude lo stomaco dalla rabbia.”
• “Mi hanno fatto pure passare la voglia di fare l’amore.”
• “Mi è venuta la gastrite dal nervoso.”
• “Piuttosto di un giorno al lavoro, mi faccio una settimana con la suocera” 😊

Questa lista potrebbe continuare all’infinito…

Uno dei problemi maggiori nei luoghi di lavoro sono i comportamenti aggressivi, le prese in giro, i dispetti… senza contare quando questi episodi diventano violenti e degenerano in liti.

“Sono un branco di bastardi…”

Quello che però non vediamo, è che il primo comportamento aggressivo viene messo in atto da noi stessi.

Sì, hai capito bene: sei tu che tratti te stesso come la persona peggiore del mondo.

Semplicemente fino adesso lo hai sempre ignorato.

Sembra folle lo so, ma lascia che mi spieghi meglio.

Se dai più importanza al parere degli altri che al tuo, stai mettendo nelle mani del nemico il tuo benessere, la tua autostima e il tuo valore.

Questo secondo te non è abuso o aggressione verso se stessi?

Certo che sì, per questo se hai anche solo un minimo di amor proprio devi continuare a leggere per capire quali sono i i processi mentali che avvengono nella tua vita… solo in questo modo sarai in grado di proteggerti.

Devi sapere che le persone rispettano chi si porta rispetto!

Quello che pochi capiscono, è che molto spesso trattiamo meglio gli altri che noi stessi.

Portiamo più rispetto agli altri che a noi.

Diamo più valore al parere degli altri che al nostro.

Dedichiamo più energie a chi ci tratta male e infastidisce, piuttosto chi a chi tratta bene.

Questo vuol dire creare un comportamento aggressivo e violento con noi stessi.

Questo vuol dire che la prima forma di MOBBING… è quella che ci facciamo da soli, senza averne la minima idea.

C’è una domanda che faccio sempre durante i miei percorsi formativi:

“Ma tu hai rispetto per te stesso?”

e poi irncaro la dose:

“e se sei tu il primo a non avere rispetto di te, perché dovrebbero averlo gli altri?”

Proprio per questo, se vuoi il rispetto degli altri, devi comprendere quali sono gli schemi mentali che metti in atto quando ti relazioni con le persone.

Ah, fatti un favore, smettila di affidare la tua salute mentale ai consigli dell’amico, dalla mamma, della moglie…

Queste persone ti vogliono bene, non c’è dubbio, ma non hanno gli strumenti per aiutarti… sono troppo coinvolti e il massimo che possono fare è esprimere un loro parere.

Ti faccio ragionare su questa cosa:

Immagina un pugile, che sta combattendo per la cintura di campione del mondo… all’ultimo round, quando non ce la fa più, è stremato, stanco e ha la mente completamente annebbiata… cosa fa? chiede consiglio ai tuoi amici? a tua madre? a tua moglie?

Non credo proprio.

Si rivolge a me.

Perché conosco la battaglia che sta vivendo e so esattamente come aiutarlo.

Detto questo, sei sicuramente circondato da persone incredibili, ma non hanno le capacità di aiutarti.

Se vuoi dei risultati concreti, servono strategie precise, non consigli.

Per questo motivo ho messo insieme un mix di strategie per capire come proteggerti da tali errori, e imparare dei metodi per fermare i comportamenti negativi tuoi e degli altri in modo pratico.

PARLIAMO DEL MOBBING

Sapevi che esistono due tipi di mobbing?

C’è il mobbing verticale che arriva dai piani alti, cioè dal capo, titolare o direttore.

Poi c’è il mobbing orizzontale, quello tra colleghi che è il più letale e viscido.

Lavorando molti anni come dipendente, ho avuto la possibilità di vivere certe dinamiche, e osservarne i vari movimenti sistemici e comportamenti, compresi quelli più subdoli.

Se il capo ti tratta male, ma vai d’accordo con i colleghi, riesci anche a sopportarlo perché ti senti protetto dal gruppo in cui fai parte.

Ma se le diatribe avvengono con i colleghi, è un attimo far diventare il lavoro in un inferno.

Peggio ancora se uno dei colleghi è amico con il capo, e fanno di tutto per escluderti dal gruppo.

Loro si parlano, ridono, bevono il caffè assieme, e tu niente.

Allora lavori da bravo soldatino, ma dentro di te accusi la solitudine.

Quando accade questo, il tuo sogno sarebbe prendere a pugni questi personaggi modello Bud Spencer….

…ma questo non si può fare…

Per questo è doveroso comprendere se le strategie che metti in atto ti portano al successo, o a ripetere le stesse dinamiche.

Devi capire se ti affidi a consigli gratuiti, oppure se segui strategie precise e dettagliate.

Ma c’è altro che devi sapere…

Quando menti a te stesso e soffri, a livello energetico diventi preda perché accusi i colpi.

In automatico i colleghi sentono l’odore del sangue e iniziano a prenderti di mira.

Tu ti senti escluso, allora lavori più del dovuto per colmare i tempi vuoti, rovinandoti la vita da solo.

Avendo a disposizione una cassetta degli attrezzi per gestire in modo fluido queste dinamiche senza caderci dentro, ti fa risparmiare tante incazzature e delusioni continue inutili.

Puoi rispondere nel modo giusto a certe “prese di mira” facendo diventare la battaglia un gioco, senza più arrabbiarti per nulla.

Alla fine le persone prendono in giro chi se la prende, non chi ci ride sopra.

Impara ad evitare di arrabbiarti, e diventa più abile di loro.

Non lasciare che qualche idiota ti porti a fare una vita da sfigato.

GLI ERRORI PEGGIORI DA ELIMINARE

Se non mi conosci, lascia che mi metta subito a nudo.

Adesso faccio solo il Coach, ma devi sapere che ho lavorato oltre 20 anni come dipendente, e se devo dirla tutta senza peli sulla lingua, ho dovuto convivere con dei veri pezzi di merd@@.

Non immagini il nervoso, i rospi che ho dovuto mandar giù in tutti quegli anni di lavoro.

A volte guardavo l’orologio ogni minuto perché il tempo non passava mai, per non parlare del nervoso e della frustrazione.

La cosa peggiore è quando il lavoro ti piace pure, ma a causa di certi individui, finisci per disprezzare quello che fai!

L’errore che ho fatto all’inizio dei miei studi, era quello di pensare di risolvere i problemi imparando tecniche di comunicazione ecc.

Tutto inutile!

Mi starai chiedendo il perché in questo momento…

Ecco, quello che ho compreso in questi anni di studio è che se vuoi risultati concreti e veloci, prima di tutto devi lavorare e proteggere la fonte.

E la fonte sei tu!

Solo portando veramente rispetto alla tua persona, alle tue emozioni e ai tuoi sentimenti, le persone cambiano atteggiamento… Si tratta di un processo inconscio.

Non mi credi vero?

Ti sei mai chiesto perché alcune persone rimproverano sempre gli stessi?

Magari proprio coloro che danno tutto, e invece i fannulloni li lasciano in pace?

È questione di energia, di integrità.

E bada bene che motivazione e soluzione sono due cose molto differenti.

Lascia che ti spieghi…

Consigli amichevoli non sono strategie precise

Un altro errore madornale è quello di tornare a casa stressato dalla giornata e come prima cosa andare a lamentarsi o addirittura a chiedere consigli alla tua famiglia, al tuo partner o ai tuoi amici.

Sarai perplesso, ma lasciami finire.

Non essendo esperti e non avendo un minimo di conoscenza riguardo queste problematiche, si limiteranno a darti la motivazione con frasi del tipo “Ma no, lascialo perdere, tu sei bravissimo!” che risulteranno più che inutili.

O come in certi casi, potrebbero addirittura peggiorare la situazione: “Se non sei in grado di farti rispettare sei uno sfigato”.

Lavora su te stesso con i giusti strumenti e liberati di quei pezzi di mer@@ per sempre!

Immagina arrivare a lavoro, sederti alla tua scrivania e fare quello che ti piace fare… Entra il solito collega con l’intenzione di punzecchiarti e TAC!

Due minuti dopo quello stesso collega esce dal tuo ufficio con una bella faccia lunga invece del solito sorrisino sghignazzante.

Sarebbe bello eh?

Sognavi di farla pagare a quel bastardo da anni, dalla prima settimana di lavoro.

E ora?

Di sicuro non ci proverà più, l’avrai colpito nell’orgoglio e sarà lui a sentirsi umiliato.

Dopo di che, ti godrai anche gli effetti collaterali di tutto ciò…

Con meno stress a lavoro, la fame nervosa diminuirà e non mangerai più come un bufalo la sera.

Se vuoi ottenere risultati diversi, devi cambiare mentalità e approccio!

Ne guadagnerai in salute e tempo che non sprecherai in fila dal medico o a lamentarti!

Sembra un sogno, lo so…

Ma fidati, con gli esercizi e gli strumenti che apprenderai sarà un gioco da ragazzi, tornerai pieno di energia e voglia di fare, ti alzerai felice di andare a lavoro e migliorerai la qualità della tua vita sotto ogni aspetto… Anche sotto le lenzuola 😉

Con la mente libera, fidati di me, farai un figurone con il tuo partner!

Ricordati sempre che se lavori male tutti i giorni, vivi male tutta la vita, per questo è importante comprendere che la tua vita vale molto di più di qualche dritta gratuita per ritrovarti sempre nello stesso punto.

Adesso è arrivato il momento di fare sul serio, perché solo cosi avrai risultati che speri.