Ti sei mai chiesto veramente se il motivo per cui resti senza fiato è dovuto alla fatica o da altro?
Anche se ancora pochi lo sanno, la risposta non è la fatica, ma la respirazione disfunzionale!
Posso comprendere dello sdegno da parte tua, ma in questo articolo troverai alcune spiegazioni scientifiche a riguardo che ti faranno cambiare idea.
LA POTENZA DELLA RESPIRAZIONE
NEL CICLISMO
Devi sapere che molta della fatica che fai quando pedali è perché attui delle metodologie di respirazione sfasate che mandano in tilt il sistema facendolo lavorare in disequilibrio.
Cosi facendo aumenti la produzione di acido lattico e di tossine metaboliche.
Il Respiro è ancora adesso sottovalutato dalla maggioranza degli atleti senza sapere che è ritenuto in vero INTEGRATORE CORPOREO NATURALE determinante per quanto riguarda la performance sportive!
Ti sei mai chiesto veramente come respiri quando pedali?
Usi un sistema preciso oppure respiri a caso come viene?
Ci è stato insegnato di respirare con la bocca per introdurre più ossigeno quando si ha fame d’aria.
Questo è un errore gravissimo perché incide negativamente sulla performance.
Vuoi sapere perché?
La risposta è semplice.
Perché stai andando in iperventilazione e stai aumentando il volume residuo.
RESPIRAZIONE E TOSSINE
Quando si respira a caso, si adotta una ventilazione inadeguata o non specifica che provoca una combustione errata tra ossigeno e anidride carbonica.
Conseguenza una maggiore produzione del lattato nel soggetto.
+acido lattico = + fatica
Ovviamente saprai bene che questo comporta anche un decadimento del wattaggio perché la fatica aumenta, il sangue non scorre più liberamente e ci si riempie di tossine.
Sì hai letto bene!
Gran parte del cortisolo che viene prodotto sotto sforzo è anche a causa degli stimoli errata causati dalla respirazione.
Ogni tipo di respirazione è strettamente correlata ad ogni emozione, quindi un impulso al cervello specifico.
Se dai impulsi di fatica, il cervello esegue come una macchina…non pensa, ma obbedisce.
Questo è uno ei segreti del Metodo Flow.
Agisce sul sistema nervoso, ormonale, organico e fisiologico in modo meccanico.
IL VOLUME RESIDUO
Il Volume Residuo è l’aria che resta nei polmoni dopo un’espirazione forzata.
Per ottimizzare le prestazioni è utile ridurre l’aria residua sporca nei polmoni perché contamina quella buona perché l’intrattenimento delle tossine nei polmoni contamina l’ossigeno buono.
“Il saggio dice che non si può riempire un vaso pieno, prima bisogna svuotarlo.”
Nella maggioranza dei casi invece si tende sempre a riempire sprecando una quantità enorme di energie.
Ripeto: non si può pretendere di riempire i polmoni pieni!
Uno degli elementi base per quanto riguarda il buon funzionamento del corpo umano è la saturazione.
Le tossine rimangono nelle cellule e nel sangue e contaminano il corpo a livello muscolare causando stanchezza fisica e mentale perché non arriva ossigeno buono, ma solo porcheria.
Il cervello consuma circa il 25% di ossigeno pur rappresentando il 5% circa del corpo umano.
Puoi considerare l’impatto che ha a livello mentale respirare in modo errato mentre quando sei sotto stress e devi ancora fare tanti kilometri.
RESPIRO E PSICHE
Il respiro nel ciclismo è fondamentale in una performance perché è strettamente collegato alle emozioni.
Ogni tipo di respiro è codificato ad una emozione specifica la quale da impulsi al cervello che emana ormoni.
Vedi il classico sbuffo di noia, il sospiro di sollievo ecc.
Nessuno ci ha insegnato a farli, eppure tutti usiamo questi codici per esprimere le nostre emozioni involontariamente.
Conoscendo tutti questi codici è possibile ribaltare la situazione a nostro favore nei momenti difficili modificando in modo astuto i vari tipi di respiro.
Il respiro è cosi potente e immediato che puoi percepire la differenza solo dopo cinque, massimo dieci secondi.
Hai letto bene…solo dopo pochi secondi puoi trarre beneficio.
Maggior potenza, resistenza e fluidità!
IPERVENTILAZIONE
LE CELLULE BLOCCANO L’OSSIGENO
Lo sapevi che la maggior parte degli atleti quando pedalano vanno in iperventilazione senza averne la minima idea pensando di fare la cosa giusta?
Quando manca l’aria si tende a respirare con la bocca pensando di introdurre più aria, ma senza sapere che respirare con la bocca crea disidratazione.
Ora pensa un attimo alle conseguenze che questi errori comportano nel corpo e nella mente quando devi fare ancora tanta strada.
Un disastro!
Ma cosa vuol dire iperventilazione nello specifico?
Vuol dire introdurre più aria del necessario creando una iperacidità del sangue causata da un eccesso di CO2, e questo capita molto più spesso di quello che si pensa.
Questo scambio errato tra ossigeno e anidride carbonica porta che le particelle di assiemoglobina nel sangue (cellule) trattengono l’ossigeno rifiutando di lasciarlo ai tessuti, facendo soffrire cosi gli organi per una mancanza di ossigeno anche se saturi.
LA RESPIRAZIONE IN IPO O IPER È DANNOSA!
DEVE ESSERE CORRETTA!
Per una performance ottimale serve calibrare ogni respiro in base all’esigenza del corpo per evitare di rallentare o bloccare le funzioni fisiologiche naturali del corpo umano.
Chi ha esperienza di bicicletta sa bene che nel momento in cui si accumula acido lattico, le gambe si gonfiano e si sente una pressione a livello muscolare che fa percepire maggiormente la fatica.
Tutti vogliono avere la gambe pronte prima di una salita dopo uno sforzo, ma non sempre questo avviene cosi facilmente perché si percepisce il dolore.
Questo causa anche un indebolimento mentale e perdita di controllo della respirazione.
Quando le gambe non rispondono accade una sensazione di blocco nelle gambe, avverti dolore muscolare nel quadricipite che sottoposto allo stress riduce la spinta in modo esponenziale, causando la classica insicurezza mentale e una ricerca ossessiva di ossigeno, chiamato in gergo “fame d’aria”.
COSA FARE PER RISOLVERE
QUESTO PROBLEMA?
Le soluzioni classiche a questo problema sono pochissime:
Un’ottima preparazione atletica.
Un’ottima integrazione chimica.
Entrambi vanno benissimo, ma il vero POTENZIATORE naturale che sta nel mezzo è proprio il respiro, è quello che ti permette di valorizzare o rovinare la preparazione e l’alimentazione perfetta senza finire MAI!
Quali vantaggi otterrai con il Metodo Flow?
✅ Potrai recuperare velocemente in meno di un minuto dopo lo sforzo;
✅ Potrai ripulire le gambe dalla stanchezza e dall’acido lattico e riprende a spingere nei pedali;
✅ Potrai liberare la mente dai cattivi pensieri negativi che affiorano quando arriva la stanchezza;
✅ Potrai ritrovare la forza mentale e la motivazione di spingere nei momenti duri;
✅ Potrai ridurre fin dalla partenza la produzione di acido lattico nella gambe e avere le gambe sempre pulite;
Questi risultati straordinari sono possibili perchè il Metodo Flow si basa sulla respirazione detta “rigenerativa meccanica guidata” e non su quella naturale e fisiologica di cui sei abituato.
Ecco alcune testimonianze di chi ha usato il Metodo Flow
COME FUNZIONA SU SKYPE?
Le lezioni vengono svolte direttamente in action, nel senso che lo imparerai direttamente pedalando sulla bici con il rullo davanti alla webcam con me che ti guiderò passo dopo passo per applicare il Metodo alla perfezione.
COME FUNZIONA DI PERSONA?
Potrai seguire i training di gruppo nelle palestre affiliate a Piove di Sacco (PD) o Spinea (VE),
oppure DIRETTAMENTE nella tua palestra.
Mental Coach – Analogista
Esperto specializzato in sviluppo dello Stato del Flow e del Respiro Rigenerativo
Comments: 5
Come posso fare per partecipare a questi corsi? Quanto costa? Io sono di Vittorio Veneto TV faccio ciclismo e ho 40 anni .
Stefano lo puoi fare in diversi modi. Puoi scrivere qui: info.metodoflow@gmail.com
Vorrei conoscere il metodoflow.
Ciao Alberto, il metodo flow è un sistema specifico di respirazione da applicare durante lo sforzo utile per incrementare al massimo le prestazioni fisiche e mentali.
Si basa interamente sulla meccanica umana e sulle codifiche emozionali di ogni tipo di respirazione, quindi i benefici sono immediati.
Vorrei saperne di più!