Scopri come spingere sui pedali senza mai più problemi di fiato.

Cosa proveresti a SUPERARE quel tuo amico str*nzo che ogni volta parte come un razzo e non lo rivedi più … se non in cima alla salita?

… e se da domani fossi TU che parti come un razzo?

Ecco il sistema di respirazione performante da applicare in soglia e fuori soglia che ti permette di esprimere al meglio il tuo potenziale al massimo.

Sarà come se io fossi lì, insieme a te che ti indico ogni passaggio da fare ogni momento, con tutti i dettagli necessari:

  • Come e quanto inspirare,
  • Come e quanto espirare,
  • Come tenere la testa,
  • Concentrarti sul respiro,
  • Concentrarti su specifiche parti del corpo…

Sentendo il suono e il ritmo del mio respiro, di continuo, mentre pedali, ti porterà ad assimilarlo, per poterlo poi utilizzare sotto sforzo, in maniera naturale e automatica.

Stiamo parlando di audio ritmi molto potenti, studiati apposta per essere usati sotto sforzo, ricchi di suggestioni specifiche per associare la fatica a piacere mentre continui e pedalare e aumentare la concentrazione.

Stefano Bortolami – Campione italiano di Triathlon

Quante teorie o metodi hai provato fino adesso?

Per spingere il corpo al massimo ci sono migliaia di teorie innovative basate sull’integrazione chimica, preparazione atletica e tecnologia avanzata sulle biciclette…

Tutte innovazioni straordinarie, ma che non lavorano emotivamente e organicamente sull’atleta in modo esaustivo mentre pedala.

Il corpo umano è una macchina perfetta, funziona solo se vengono presi in considerazione tutti gli elementi in questione.

Quello che nessuno conosce o ti dice è anche quello più importante: una corretta strategia di respirazione.

Sono nel mondo dello sport da quando ero ragazzino, e l’atleta vuole risultati concreti più velocemente possibile, no storie.

Il rischio direttamente collegato a respirare in maniera tradizionale durante allenamento è trovarti sui pedali con la meccanica respiratoria sbagliata.

Questo in molti casi porta:

  • crampi muscolari
  • aumento della fatica
  • mancanza d’aria
  • aumento dell’acido lattico
  • aumento del battito cardiaco.

 

Ma quali sono i vantaggi del protocollo ciclista Flow?

 Diminuzione del battito cardiaco (almeno 5 battiti)
 Diminuzione della temperatura corporea
 Eliminazione delle tossine metaboliche
 Riduzione della produzione dell’acido lattico.
 Riduzione del volume residuo
 Soddisfazione del fabbisogno di ossigeno
 Aumento della resistenza
 Minor rischio di produrre crampi alle gambe

Questi risultati li hanno ottenuto tutti gli atleti che ha applicato il protocollo, nessuna distinzione di età e preparazione atletica.

Ma è da crederci a tutte ste scemenze mai sentite?

Devi sapere che oltre a tutti i miei dubbi, anche altre persone me ne hanno esposti parecchi, e li voglio condividere con te adesso.

Mi chiedevo: ma Moser o altri ciclisti famosi hanno vinto senza il mio metodo magico, perché dovrebbero credermi?

Ragionando con i preparatori atletici mi dicevano: secondo te loro avevano il nutrizionista, la bicicletta con freni a disco, misuravano il battito del cuore e il wattaggio?
Adesso ci sono dei sistemi di allenamento completamente differenti.

E se non funzionasse con me?
Il metodo Flow è basato sulla meccanica umana, quindi se non funziona è solo perché non viene eseguito correttamente. L’ho provato su oltre 1000 atleti, quindi anche questa è andata.

Mi hanno sempre detto di respirare a polmoni pieni e introdurre molta aria quando sono sotto sforzo, e tu mi dici il contrario, perché dovrei crederti?
Ho fatto l’audio ritmo apposta per dare la possibilità di provare di persona cosa funziona e non funziona.

Non è possibile respirare con il naso quando sei sotto sforzo intenso, devi per forza inspirare con la bocca.
Questo avviene perché nessuno ti ha insegnato come usare il tuo corpo mentre pedali.
Se riesco a farlo io con il naso rotto, ci può riuscire chiunque.

Tutte buffonate, se vuoi salire montagne devi avere gambe buone, punto!
Verissimo, nessuno dice che basta respirare correttamente per salire le montagne, ma cosa succede se hai gambe buone e sai respirare in modo fluido senza intoppi?

Alcuni dicono che bisogna respirare contando le pedalate, è vero?
No perché è troppo impegnativo mentalmente oltre a non seguire i principi della respirazione.
Se non sai come funziona il corpo, anche se segui il ritmo giusto la resa è minima.

 

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Ma quindi questo protocollo funziona per tutti?

Non dovrai nemmeno crederci, dovrai solo mettere in pratica le tecniche di questo protocollo, e il resto sarà pura goduria.

Non dovrai nemmeno sperare che funzioni perché stiamo parlando di pura meccanica respiratoria, no di teorie.

Adesso che hai compreso l’effetto della meccanica respiratoria, voglio dirti di più.

La trasformazione reale la percepisci personalmente anche dopo pochi secondi che applichi la tecnica corretta.

Impossibile?

No…è solo questione di comprenderla e dare il tempo al cervello di adattarsi a questo nuovo sistema respiratorio guidato sotto sforzo, il resto è magia.

Fin dal primo allenamento senti una sensazione minore della fatica e una maggiore resistenza e avere gambe più fluide o disintossicate mentre pedali.

Non sei ancora convinto?

Prendiamo per esempio il famoso cerottino da naso per respirare:

Se lo metti funziona, se lo togli non funziona più.

Questo dopo quanto tempo noti la differenza se si toglie?
Subito. Immediatamente!

Perché?

Perché agisce sulla meccanica umana.

Stesso principio lavora il Metodo Flow, per questo i risultati sono immediati, concreti, tangibili, visibili, percettibili e monitorabili.

Che intendi per monitorabili?

Durante gli allenamenti usiamo le bici con misuratori di potenza monitoriamo tutto in modo che siano i numeri a parlare chiaro.

Non ci affidiamo alla fortuna, ne alla speranza, ne a quello che hanno detto i nostri nonni o chi ci viene a dire come pedalare se non sanno nemmeno come è fatta una bici.

Ci affidiamo solo a quello che dimostra la scienza respiratoria sotto sforzo intenso, tutto qui.

respirazione ciclismo

Ma questo fantomatico Metodo Flow ha delle basi scientifiche?

Assolutamente sì.

Oltre alle basi scientifiche è anche stato testato su migliaia di persone, puoi vedere le loro testimonianze.

Le recensioni sono tutte positive e dimostrabili.

❌ Sapevi che la FAME D’ARIA non esiste, ma è solo una percezione?

❌ Sapevi che Respirare con la BOCCA APERTA è sbagliato e controproducente?

Quando si introduce troppa aria nei polmoni, si riempiono e quindi non c’è più lo spazio necessario per far entrare quella nuova.

Non si può riempire un vaso pieno.

Prima bisogna svuotare, creare lo spazio necessario.

Stesso processo vale nei polmoni!

Come funziona la meccanica respiratoria?

Sapevi che l’INSPIRAZIONE attiva il sistema simpatico, quindi alza il battito cardiaco?

Sapevi che l’ESPIRAZIONE attiva il sistema parasimpatico, quindi abbassa il battito del cuore?

Seguendo questi principi è possibile correre abbassando il battito cardiaco anche di 5 battiti in meno applicando una respirazione strategica.

Ripeto: Immagina di correre per 100 km con 5 battiti del cuore in meno, come ti sentiresti?

Una figata vero? E questo puoi solo dopo un’ora di allenamento. NO mesi, una sola ora.

Il protocollo ha il potere di potenziare gli effetti metabolici grazie alle regole recupero Flow.

Grazie a questo lavoro di condizionamento psicofisico forzato è possibile dimezzare i tempi di recupero solo modificando la meccanica respiratoria.

Devi sapere che esistono due grandi tipi di recupero:

1. Recupero Fisiologico, dettato dalla preparazione atletica, basato sulla preparazione atletica.

2. Recupero Meccanico, dettato solo da una respirazione guidata specifica.

Vuoi sapere qual è il più potente?

Immagina di avere un corpo perfetto, di correre a tutta e quando hai il fiatone ti chiudi una narice, che succede?

Inizi a respirare con la bocca in modo disperato perché non respiri abbastanza, hai paura di soffocare; ti manca l’aria.

Invece se ti abitui a respirare con una narice sola che succede?

Riesci a respirare in modo naturale perché sei già abituato e sai come fare.

Il cervello non va più in allarme perché conosce già questa situazione.

Nessuna paura, nessuno spasmo, ma sicurezza e consapevolezza totale.

Detto ciò, se vuoi spingere il corpo al massimo, devi imparare a respirare quando spingi, e non quando sei seduto.

Ma che cos’è Metodo Flow?

Il Metodo Flow si basa sulle codifiche dei codici istintuali.

Lavora sugli impulsi emotivi mentali e sulla combustione corretta tra ossigeno e anidride carbonica in modo sorprendentemente e rapido.

Immagina di poter acquisire un integratore potentissimo inesauribile…

Non sarebbe bello diventasse parte integrante di te?

 

Riassumiamo velocemente…

– Il nemico peggiore da combattere NON è quello che abbiamo davanti, ma quello che si trova dentro di noi.

– Non puoi pretendere correre in autostrada con la macchina senza mettere la quinta.

La macchina va fuori giri e rischia di bruciarsi.

Stesso meccanismo avviene nella prestazione sportiva.

Il Metodo Flow ti insegna a correre di forte e consumare il meno possibile.

Potrai acquisire quella sicurezza interiore di saper recuperare in tempi brevi anche se vai fuori soglia.

Ma è possibile imparare a distanza?

Sono ormai quasi 30 anni che sono nell’ambito sportivo.

15 che faccio il formatore e faccio consulenze a distanza su skype, e l’esperienza mi ha costretto ad adattarmi alle esigenze degli atleti, ed a escogitare dei sistemi per far comprendere i meccanismi del Flow in modo virtuale.

Proprio per questo adesso sono stato in grado di creare il video corso e renderlo comprensibile come se dovesse seguirlo un bambino, come se fossi li al tuo fianco.

Ogni spiegazione è fatta in modo semplice lavorando su tutti i sensi apposta per aumentare la comprensione al massimo.

Trovi tutte le istruzioni per ogni singola tecnica, difetti, errori, pregi in modo dettagliato.

La mia storia personale

Adesso ti spiego come sono riuscito a codificare un metodo scientifico utile per aumentare le prestazioni fisiche solo dopo un’ora di allenamento.

D’altronde nessun testimone ci metterebbe la faccia se il metodo non funzionasse veramente, ma mi avrebbero mandato a quel paese.

Non a caso mi sono serviti 15 anni per codificare in modo completo un metodo unico che travolge totalmente le prestazioni sportive e ribaltare vecchie convinzioni radicate da anni.

Quando giocavo a calcio da ragazzino mi hanno detto di fare respiri profondi per recuperare.

Quando ero un pugile agonista mi hanno sempre detto di fare respiri profondi per recuperare.

Respiravo a caso con la bocca aperta per recuperare pensando fosse cosa giusta.

“Fai bei respiri profondi cosi recuperi meglio”…

Solo dopo quando era troppo tardi ho compreso che è una stronzata allucinante perché crea uno scompenso fisiologico e organico disastroso.

Pensa che quando facevo pugilato agonistico mi allenavo duramente 6 giorni su 7.

In palestra avevo un fiato da vendere, ma poi ugualmente rimanevo senza fiato.

Per allenarmi al meglio correvo ore a piedi ai colli assieme  ai calciatori, ma poi ugualmente in gara rimanevo spompato.

Un corpo perfetto super allenato che rimaneva spompato dopo poco al punto di buttare mesi di preparazione.

Non capivo dove sbagliavo. Non aveva senso logico!

Non so se capisci cosa provavo: sconforto, rabbia e una gran voglia di abbandonare tutto.

Matematicamente era impossibile, quindi davo la colpa a me stesso.

Alcuni mi dicevano che dovevo allenarmi di più.

Più di cosi?
Perché in palestra avevo fiato a volontà?

Nello sport vive molto la famosa frase “In allenamento tutti campioni, e in gara diventano c….”

Alla fine ho smesso la mia attività agonista, ma l’ossessione di capire perché accadeva questo mi ha portato a studiare e fare ricerche incessabili ed estenuanti.

Dopo 15 anni di studio e ricerche ho capito quali erano stati i miei errori, come superarli e soprattutto come evitarli.

Ho dovuto analizzare ogni singolo movimento esterno e interno del corpo per comprenderlo.

Ho studiato i processi mentali, fisiologici e il linguaggio del corpo per comprenderne il nesso, usando la palestra come laboratorio prestazionale.

Alla fine ho ideato delle metodologie strategiche, specifiche per aumentare le prestazioni entrando nel famoso stato di Flow che collega profondamente mente e corpo.

Questi strumenti ultra-performanti mi hanno portato ad allenare campioni del mondo di diversi sport.

Ho avuto la possibilità di volare in Irlanda e insegnare i concetti del Metodo Flow nella palestra dove si allena Conor McGregor.

Dopo anni che ha girato l’Italia facendo corsi di questo genere,  mi sono catapultato nel ciclismo e ho iniziato a collaborare con diversi preparatori atletici del settore per oltre un anno per riuscire ad adattare il metodo a questo sport.

 

Ma “Il Metodo Flow” funziona davvero?

Testimonianza del medico chirurgo Attilio Sangarelli dopo aver imparato il Protocollo Ciclista Flow interamente a distanza su skype.

“In salita ero sempre uno degli ultimi, adesso sono sempre con i primi”

 

Stefano Bortolami dopo aver vinto il campionati italiani di Triathlon.

“Ho gestito bene i crampi alle gambe e il fiato anche se ho corso molto contro vento. Le gambe a fine gara non erano distrutte come al solito”.
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Germano Cantalupi , 72 anni.
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“Si è vero, lui dice tante belle cose, le spiega però….su internet si trova di tutto e di più…Tutto quello che si vende su internet è il massimo e roba del genere, e a volte non è cosi.
Venendo qui e testando proprio sul campo e davvero utile.
Per me è stato molto ma molto costruttiva questa lezione perché vado a casa con i concetti chiari.
Non sono venuto fino a qui da Como per niente.
Vado a casa con un bagaglio consistente, e sicuramente con la certezza che adesso le cose le faccio”.
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Andrea Stefanuto ci racconta di come è riuscito ad affrontare la gara di 6 ore senza aver sofferto di crampi alle gambe o mancanza di fiato applicando le tecniche del protocollo.

Inoltre dice con grande sorpresa che nel post gara e il giorno dopo non aveva dolori alle gambe.

 

 

come respirare nel ciclismo

Quello che mi preme spiegarti è che “Il Metodo Flow” si poggia su basi concrete.

Nasce dallo studio dell’ipnosi e tecniche di PNL.

Probabilmente starai pensando che cavolo centra l’ipnosi con il ciclismo?

Non abbiamo solo un battito cardiaco che viene alterato quando è “sotto sforzo”, ma anche le onde del cervello.

Esiste un linguaggio del corpo, e come le emozioni influenzano il corpo, le funzioni organiche, sudorazione ecc. conoscendo queste funzioni è possibile gestirle a proprio favore.

Ma che stregoneria è mai questa? Come funziona?

Attivando il tuo istinto attraverso la respirazione, le persone ti chiederanno:
“Ma come fai a spingere così? Come riesci a recuperare in modo cosi veloce?”

RICORDA: Ogni abilità può essere appresa, allenata e resa un’abitudine.

Pensa alla prima volta che hai guidato… Ti sei seduto, hai regolato il sedile, lo specchietto, la distanza dal volante, lo specchietto di nuovo, guardato qual’era il freno e la frizione, poi il freno, poi la frizione…

Poi hai imparato come funzionano i pedali, quando usare il cambio, la freccia…

Quanta fatica hai fatto? Adesso guidi mentre fai tutt’altro.

Non ci pensi nemmeno, sei capace di tornare casa e pensare… ma, come ho fatto?
Ho guidato io?

Ah… accade perché vai in trance…

Lo stesso può accadere mentre spingi il tuo applicando usando il Metodo Flow.

respirazione strategica ciclismo

Il Metodo Flow è formato da una serie di elementi come:

 saper gestire le emozioni nei momenti difficili

conoscere il proprio corpo e spingerlo oltre i propri limiti

sapere recuperare in tempi brevi dopo uno sforzo massimo

rimanere lucidi quando il corpo è stremato

abbassare il battito cardiaco

ridurre la produzione di acido lattico

Sembra interessante…ma come funziona questo video corso?

Il video corso è formato da video fatti mentre pedalo, proprio per darti la possibilità di capire come funziona il corpo direttamente mentre sei in bici anche tu.

I video sono stati strutturati appositamente per rendere l’assimilazione di nozioni complesse in modo semplice ma sopratutto pratico.

Gli Audio-ritmi invece servono ad implementare la comprensione a livello mentale tramite il canale uditivo da seguire mentre pedali.

Oltre ad avere il ritmo respiratorio in base alla difficoltà, saranno carichi di suggestioni potenzianti assieme a colonne sonore per stimolare maggiormante la parte emotiva.

Nel Book avrai a disposizione altre spiegazioni scientifiche per comprendere al meglio il funzionamento del Metodo Flow, e come funziona il nostro corpo sotto sforzo.

Una volta imparato questo metodo non dovrai più spendere soldi ogni mese per riacquistare un “prodotto” perché finisce, ma sarà tuo per sempre.

In più oltre a consumarsi questo aumenta perché poi con l’esperienza lo fai tuo come un pilota fa suo la bravura di guidare.

Basta correre con il rischio di crearti crampi alle gambe solo perché respiri cosi male che obblighi il tuo corpo a produrre una quantità di tossine illimitato inutilmente.

Basta affidarti alle vecchie dicerie di respirare profondamente per recuperare che sono veleno puro per la prestazione.

Ho impiegato 15 anni per codificare questo Metodo, e come vedi ci metto la faccia con soddisfazione, e oltre a me lo fanno tutti quelli che lo applicano.

Adesso è il tuo turno di metterti in discussione e testare l’evoluzione anche nella respirazione.

Cosa comprende:

Respirazione Flow BASE
(4 video)
Tecniche Flow BASE
(2 video)
Training In Action
SOTTO SFORZO
(2 audio)
Respirazione Flow in SALITA
( 2 video)
Tecniche Flow AVANZATE
(6 video)
Assetto Mentale 
(6 video)
Training FUORI SOGLIA
(8 audio)
Tecniche di RECUPERO
(1 video)

1 Book
Tabella pratica
Percorso personalizzato
per 4 mesi

197€

Cosa Comprende:

Respirazione Flow BASE
(4 video)
Tecniche Flow BASE
(2 video)
Training In Action
SOTTO SFORZO
(2 audio)
Respirazione Flow in SALITA

( 2 video)
Tecniche Flow AVANZATE
(6 video)
Assetto Mentale
(6 video)
Training FUORI SOGLIA
(8 audio)
Tecniche di RECUPERO
(1 video)

 1 Book
Tabella pratica

Percorso personalizzato
per 4 mesi

597 €

Cosa Comprende:

 Respirazione Flow BASE
(4 video)
Tecniche Flow BASE
(2 video)
Training In Action
SOTTO SFORZO
(2 audio)
Respirazione Flow in SALITA

( 2 video)
Tecniche Flow AVANZATE
(6 video)
Assetto Mentale
(6 video)
Training FUORI SOGLIA
(8 audio)
Tecniche di RECUPERO
(1 video)

 1 Book
Tabella pratica

Percorso personalizzato
per 4 mesi

2.997€

Arrivati a questo punto, ti chiedo di farti alcune domande importanti:

Quanti soldi hai speso fino adesso senza ottenere i risultati sperati?

Quante volte hai provato rabbia e frustrazione perché sentivi che mancava qualcosa… anche se non capivi cosa poteva essere?

Quanto ti è costato nella tua vita commettere certi errori a causa di una respirazione errata? Non solo in termini economici, ma anche di emozioni, fatica e opportunità

Quanto tempo hai impiegato fino ad ora per imparare a respirare sotto sforzo intenso?

Quanto può valere avere avere un Protocollo preciso che ti guida istante per istante, mentre sei sui pedali e ti spiega cosa fare e come farlo per ottenere i migliori risultati possibili…

Non è facile dare un valore ad un percorso così efficace.
Chi l’ha provato mi ha detto che sarei un folle a venderlo a meno di 5000€.
Chi ha imparato queste tecniche ha detto “non si torna più indietro”, altri parlano di uno spartiacque definitivo tra chi sa respirare e chi arranca a bocca aperta.

Ebbene, sarò un folle, ma voglio offrire la possibilità di imparare questo metodo a TUTTI. Per questo ho stabilito il prezzo di 597€

Ma questo metodo è valido anche nella corsa a piedi?

Le tecniche che trovi all’interno sono state studiate anche per la corsa a piedi.

Ecco qui una testimonianza con tanto di dati per farti vedere la differenza solo applicando il metodo.

Emanuele Zanella, Mental Coach-Analogista, specializzato nel potenziamento delle performance fisiche e mentali.
Lavora nell’ambito sportivo da 25 anni, ha codificato il Metodo Flow che ti permette di ottenere il massimo risultato con minimo sforzo accedendo alla forza dell’istinto in modo naturale.

Le sue potenti tecniche e le sue strategie efficaci hanno permesso ai suoi atleti di surclassare mentalmente gli avversari conquistando, in molti casi, il titolo di campione.

Ha aiutato centinaia di atleti a emergere applicando strategie psicofisiche in vari sport.

Formatore da 15 anni ha lavorato con tantissimi atleti campioni come Cristian Faustino, Domenico Valentino,  Elena Cardoni, Claudio Conti, Marian Bellettini, Nicola Severi, Georgian Cimpeanu ecc.

Ho insegnato il Metodo Flow nella palestra in Irlanda dove si allena il campione indiscusso Conor McGregor.

 

E-MAIL: info@metodoflow.com